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Oggi approfondiamo l’armocromia e parliamo di “conflicting characteristics”, ovvero di quelle caratteristiche personali che sembrano in contrasto rispetto alla propria stagione. E per spiegare l’argomento ho deciso di eseguire una seduta di Color Analysis su alcune celebrities particolarmente “problematiche”.

Per fortuna gli individui che presentano aspetti ambivalenti non sono numerosi, ma sono difficili da analizzare. Tanto da rendere l’analisi del colore davvero insidiosa e frustrante. Ma trovarsi di fronte a un individuo con “caratteristiche conflittuali” può essere anche molto stimolante.

Color Analysis e celebrities, quando le regole non bastano.

Prima di dedicarci alla Color Analysis di alcune celebrities, voglio ribadire due punti molto importanti. Il primo è che il 20% degli individui ha un sottotono neutro, su queste persone i colori non funzionano. È necessario munirsi di appositi drappi studiati appositamente per loro. Kim Bolsover, Color Expert e trainer per Wella, li chiama affettuosamente “Armani Colors”, facendo riferimento alla passione dello stilista per i colori neutri. Se volete approfondire l’argomento, affronto questo tema nel corso di “Tecniche di Color Analysis Avanzate” (cliccate qui per maggiori informazioni).  Qui potrete trovare anche una serie di metodi alternativi per condurre una consulenza di armocromia.

Il secondo punto riguarda la tinta dei capelli. La colorazione non cambia il sottotono della pelle, ma la percezione generale. Ovvero un colore caldo su un individuo “freddo” può facilmente ingannare. Ribadisco l’importanza di non affidarsi al colore di pelle, occhi e capelli per condurre un’analisi del colore. Hollywood lo sa e infatti riesce a trasformare all’occorrenza una primavera come Nicole Kidman in un’algida Estate. Semplicemente cambiando trucco e colore dei capelli.

Color Analysis & celebrities:
Andie MacDowell e Angelina Jolie

Ma gli esempi sono numerosi. Ricordate Andie MacDowell, la bruna tutta ricci di “Quattro Matrimoni e un Funerale”? Ebbene, una nota marca di tinte per capelli è riuscita a cambiarla da Inverno ad Autunno con un abile gioco di meches. Victoria Beckham è passata dall’essere un Autunno Scuro a un Autunno Soft, grazie all’abbronzatura e al trucco glow. Con un breve intermezzo biondo (Inverno).

Tra i casi più eclatanti di “caratteristiche conflittuali” ci sono quelli di Angelina Jolie e Aishwarya Rai. Come molti attori, Angelina Jolie ha una personalità decisamente camaleontica. Questo le permette di spaziare dai ruoli da sex symbol a quelli da combattente. Lei stessa enfatizza questa sua abilità sfoggiando decine di tatuaggi e abiti eterei, capelli ora nero corvino ora biondo grano.

Come la maggior parte delle persone soft/muted (Angelina è un Autunno Soft), è refrattaria ai colori. In gergo diciamo che gli individui dai colori soffusi non impattano sul colore, è il colore a impattare su di loro. Cambiando semplicemente la combinazione dei colori, i suoi occhi e il colore della pelle, di solito verdi-nocciola e avorio, diventano facilmente grigio-verdi e porcellana. In Angelina la caratteristica “muted” è così marcata che oro e argento o beige e grigio sono intercambiabili.

La Color Analysis nelle persone soft/muted: Gisele Bundchen e Aishwarya Rai

Anche la maggior parte delle modelle è Soft/Muted e i loro colori personali cambiano in base a quello che indossano. La statuaria Gisele Bündchen oscilla tra l’essere un Autunno Soft, con occhi verde-nocciola, e un’Estate Soft, con occhi blu-verdi, grazie al fondotinta giusto e a un balayage più chiaro rispetto al suo colore naturale.

Aishwarya Rai è l’esempio perfetto di come le “conflicting charcteristics” possano facilmente trarre in inganno. L’attrice e produttrice indiana ha occhi cangianti, così come la pelle del viso. Questo aspetto ci dice che ci troviamo di fronte a un individuo soft/muted. Nel caso di Aishwarya gli occhi verde-acqua chiaro diventano più caldi e intensi quando opta per colori con un sottotono giallo. Al contrario la pelle diventa più spenta e scura e gli occhi virano verso il grigio-verde quando indossa colori freddi.

I colori di Chiara Ferragni

Nel suo caso si è preferito insistere sulla dominante “chiara” attraverso un abile “washed-out”. Il washed-out è semplicemente l’effetto “slavato” che è stato ottenuto schiarendo i capelli. La decolorazione ha reso gli occhi più freddi, più chiari e meno intensi. L’operazione è riuscita così bene che Chiara spesso viene identificata come Estate Light, anche se il suo sottotono è caldo (ora è una Primavera Light). Nel suo caso la combinazione caldo/chiaro/freddo è semplicemente un artefatto.

La palette di Kate Middleton

Su questa scia si inserisce anche Kate Middleton, che qualcuno identifica come una Primavera (sigh!) e come se non bastasse addirittura “intensa”. L’errore è focalizzarsi sul colore dei capelli, castano medio, e l’effetto ramato delle schiariture. In realtà anche tra le Estati sono frequenti le persone con capelli che vanno dal castano al castano scuro, Pierce Brosnam è un’Estate dai capelli scuri. Inoltre non è raro che Estati e Inverni abbiano delle sfumature rossastre nei capelli.

Ancora una volta: il colore degli occhi e dei capelli non indica l’appartenenza a una stagione piuttosto che a un’altra. In tutte le stagioni abbiamo persone con capelli e occhi chiari o scuri. Nel caso di Kate la sua vera natura (Estate Cool) è evidente nel colore naturale della pelle, estremamente pallida, e nelle stremità vermiglie di dita e orecchie. Potete facilmente verificare cercando la foto in cui sfoggia l’anello di fidanzamento. Oggi, con un po’ di abbronzatura e qualche ciocca biondo caramello, i suoi occhi grigio-verde sembrano più caldi e dorati. L’artificio però non cambia il suo vero sottotono, Kate è e rimarrà sempre fredda.

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