L’armocromia: cos’è e come funziona
L’armocromia o colour analysis è lo studio della palette cromatica di un individuo, uomo o donna. Partiamo con lo sfatare alcuni miti. Primo, l’armocromia non è una scienza esatta, come la matematica o la fisica per intenderci. Secondo, non esistono sedicenti esperti del colore o massimi esperti del colore, semplicemente perché l’analisi del colore non è una materia accademica. Ci sono professionisti con molta competenza in materia, altri con meno e alcuni con nessuna. Terzo, l’armocromia può essere uno strumento utile per costruire e pianificare il proprio guardaroba.

I primi studi sul colore si devono a Goethe, ma un approccio più sistemico alla materia risale alla prima metà del ’900. Suzanne Caygill è considerata la pioniera della colour analysis e della consulenza di immagine. La prima ad avere intuito che alcuni colori ci donano di più e altri di meno. Ma è solo negli anni Ottanta che Carole Jackson elabora la Seasonal Color Analysis, che ancora oggi è il metodo utilizzato per l’analisi del colore in tutto il mondo. Inutile dire che l’intuizione di Carole è diventata una storia imprenditoriale di successo.

COME FUNZIONA?
L’armocromia è il primo step della consulenza di immagine, la base per intenderci. Una buona analisi del colore deve essere fatta di persona, diffidate di chi propone consulenza online. I monitor distorcono i colori, per non parlare di eventuali filtri o luci artificiali, e voi vi ritrovereste con una colour analysis sbagliata. Anche se chi vi fornisce la consulenza è un “esperto del colore”, rifiutatevi. Ho visto sedicenti maestri dell’armocromia scivolare su una manciata di pixel.

Un’analisi del colore che si rispetti richiede almeno un’ora, il suo prezzo oscilla tra i 100 e i 300 euro (prima è una presa in giro, dopo un furto) e si svolge con dei drappi di tessuto. I drappi servono a individuare prima il sottotono della pelle (caldo o freddo) e poi la stagione di appartenenza. Le stagioni dell’armocromia sono quattro: Inverno, Autunno, Estate e Primavera. Le stagioni sono del tutto convenzionali, infatti fanno riferimento al variare dei colori nella natura. I toni profondi e scuri dell’inverno lasciano spazio alle tinte vibranti della primavera. La primavera cede il passo ai colori soffusi dell’estate e infine l’estate esplode nelle tinte calde dell’autunno.

A COSA SERVE?
Primo, a individuare i nostri trenta colori speciali. Quei colori cioè che ci stanno bene, rendono il nostro viso più luminoso e l’incarnato omogeneo. Secondo, a pianificare lo shopping. Una volta individuata la nostra palette di riferimento eviteremo incauti acquisti. E ne beneficerà il nostro portafoglio, credetemi! Terzo, tutti i colori di una palette si abbinano perfettamente, questo significa non dover pensare a cosa indossare. Quarto, l’armocromia è un valido strumento per la scelta del make up, dal fondotinta al mascara, e del colore dei capelli.
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