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Abbinare i giusti modelli e colori non è sempre cosí facile, soprattutto quando si vuole creare un look unico e che ci rispecchi. Se poi dobbiamo scegliere l’abbigliamento pensando anche a quali colori e tonalità valorizzano meglio il nostro incarnato e i nostri occhi, ecco che la decisione si fa complessa. Il segreto utilizzato da tutti i consulenti di moda? La Ruota Cromatica. Scopriamo di cosa si tratta e come vestirsi e abbinare i colori con il Cerchio di Itten.

Cerchio di Itten: spiegazione e storia

Il Cerchio di Itten prende il nome dal suo inventore Johannes Itten. Artista e designer svizzero, pittore della corrente espressionista, Itten ha dato un grande contributo alla scuola della Bauhaus di cui fu professore. Per spiegare la teoria dei colori ai propri studenti durante il suo corso di ritrattistica, Itten creò una ruota cromatica in cui raggruppò i colori suddividendoli per tonalità e stagioni. La relazione tra colori appartenenti allo stesso gruppo era pensata per valorizzare i tratti caratteristici del soggetto come il colore degli occhi, dell’incarnato e dei capelli.

Fu Isaac Newton nel 1672 a creare il primo cerchio cromatico moderno, affermando che la luce bianca altro non è che l’unione di tutti i colori. Per dimostrarlo scompose un raggio di luce nelle sue singole componenti cromatiche. Da allora la teoria del colore si è evoluta ed affinata fino all’attuale ruota cromatica utilizzata dai personal stylist.

L’abbinamento dei colori sulla Ruota Cromatica

 

Nel Cerchio di Itten le tonalità vengono suddivise in primarie e secondarie. Per individuarle ci sono delle indicazioni molto precise. La Ruota Cromatica è infatti suddivisa in cerchi e triangoli. Il triangolo centrale è composto dai tre colori primari, ossia rosso, giallo e blu. Successivamente troviamo altri tre triangoli con i colori secondari, derivanti dall’unione dei colori primari, quindi l’arancione, il verde ed il viola. Il cerchio esterno è infine formato da 12 colori, ossia i 3 colori primari, i 3 colori secondari e 6 colori terziari ottenuti unendo i primi con i secondi.

La ruota cromatica dei colori si basa quindi sull’idea che avvicinando tra loro alcune tinte, queste possano valorizzarsi a vicenda. Il segreto per un risultato perfetto? Evitare di abbinare le tinte vicine, ma preferire accostamenti tra colori opposti per risultati sensazionali. Se invece preferisci un effetto più sobrio ed elegante, allora utilizza solamente colori caldi o freddi, senza mischiarli tra loro.

Abbigliamento: come fare abbinamenti con il Cerchio di Itten

 

Come vestirsi e abbinare i colori con il Cerchio di Itten? La ruota cromatica potrebbe sembrare semplice da utilizzare, ma applicare la teoria alla pratica non è scontato. Per coordinare bene i colori è necessario conoscere la teoria dei colori e le nozioni basilari su sfumature ed accostamenti. In gergo vengono chiamate armonie del colore, da cui deriva il termine armocromia, per cui i colori vengono suddivisi in caldi, freddi e neutri.

  • Colori primari di base: rosso, giallo e blu
  • Colori caldi: tutte quelle sfumature di colori come arancione, rosso, giallo, ecc
  • Colori freddi: includono tutte le tonalità di verde, blu e viola
  • Colori neutri: nero e grigio

Quando si creano degli abbinamenti cromatici, oltre a tenere in considerazione le posizioni dei colori sulla ruota, dobbiamo considerare anche l’effetto dei colori neutri sul risultato finale. Accostando il bianco ad un colore base si crea una tinta e si aumenta la luminosità. Al contrario con il nero si diminuisce la luminosità.

Usare il Cerchio di Itten per vestirsi e  abbinare i colori

 

Il Cerchio di Itten può essere utilizzato per abbinare i colori e quindi dare vita a dei veri e propri outfit. Attenzione però, l’uso di un numero eccessivo di colori, anche se in palette, può creare un look caotico e disarmonico. Il rischio è di trasmettere un’immagine confusa e trasandata. Meglio procedere con attenzione. Ecco alcuni abbinamenti facili da realizzare.

Monocromatico

In questo abbinamento utilizzeremo un solo colore, per esempio il blu, declinato in diverse sfumature. Il risultato è una figura armonica e slanciata.

Analogo

Qui procederemo per famiglie di colori, ovvero quei colori che sulla Ruota Cromatica sono vicini, per esempio il verde che sconfina nel petrolio e infine nel blu. Il risultato sarà una figura elegante e raffinata.

Complementare

In questo caso sceglieremo due colori opposti sul Cerchio di Itten, per esempio il rosso e il verde. I colori complementari tendono a enfatizzarsi a vicenda, creando un look dal forte impatto visivo. Questo tipo di ensemble richiama l’attenzione ed è pertanto sconsigliato ai timidi.

Consulenza armocromatica: come funziona

 

L’armocromia è una disciplina che ha come obiettivo la valorizzazione dell’immagine della persona, e in particolare il viso, basandosi sulle relazioni tra i colori. Un consulente di immagine analizza quindi i colori per individuare le tonalità che fanno risaltare al meglio le tue caratteristiche e quali sono invece quelle da cui sarebbe meglio evitare.

Tra i principali fattori che vengono presi in considerazione troviamo l’incarnato, ma anche il colore dei capelli e degli occhi. L’armocromia è direttamente legata alla teoria delle 16 stagioni. Ciascuna delle 4 stagioni (estate, autunno, inverno e primavera) è suddivisa in ulteriori 3 sottogruppi. Individuando la propria stagione di appartenenza sarà possibile identificare la palette di colori più adatta.

La spiegazione di come vestirsi e abbinare i colori con il Cerchio di Itten sembrerebbe semplice. Ma come fa un personal stylist a scegliere i colori giusti per i propri clienti? Il draping è probabilmente una delle tecniche più utilizzate per individuare i colori da utilizzare. Per farlo si accostano tessuti di diverso colore al viso della persona, di modo da individuare quelli più donanti. Questi colori vengono poi utilizzati come base su cui lavorare per creare gli outfit.

La consulenza non si limita però alla semplice analisi del colore, ma prende in considerazione anche la forma del viso e la corporatura della persona. Una consulenza effettuata da un personal stylist prende quindi in esame molti fattori e ha come obiettivo la definizione dei colori, degli stili e dei modelli che maggiormente rispecchiano la personalità di ogni individuo.

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