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Avere un personal stylist è un investimento sulla propria persona, su ciò che si vuole comunicare di se. Sapere di potere fare affidamento su un professionista, ci permette di affrontare con maggiore sicurezza l’opinione degli altri.

Lo styling non è solo un aiuto pratico per scegliere il guardaroba ma è un processo più profondo, è creare un’immagine e uno stile riconoscibili. Si dovrebbe cominciare a pensare che la cura della propria immagine non si limiti allo shopping o a migliorare il guardaroba. In realtà si tratta di operare scelte intelligenti, che ci aiutino a creare uno stile personale efficace. Ecco perché è fondamentale rivolgersi a un professionista e non ai numerosi improvvisati che imperversano in rete.

Un personal stylist al servizio di politici e manager

Avvalersi dell’aiuto di un personal stylist, soprattutto in campo politico e manageriale, sta diventando sempre più una necessità. Questo accade perché il professionista giusto funziona in termini di visibilità e successo per il suo cliente. L’aiuto di uno stylist porta benefici in termini di esposizione mediatica e i servizi di personal styling, grazie anche alla domanda in continua ascesa, stanno diventando sempre più richiesti e alla portata di tutti.

 

Il cliente al centro

 

Un bravo personal stylist mette il suo cliente al centro di tutto. La scelta dei colori e dei capi da indossare sono studiati per valorizzare al massimo ogni singola persona. Aiutare il cliente e trovare una sua dimensione estetica è il mantra di numerosi personal stylist americani, professionisti che non si occupano più solo di cantanti e attori, ma spesso vengono chiamati da politici e manager per ricalibrare la propria immagine. Basti pensare a figure come Bill Clinton o Barack Obama, che si sono spesso affidati a professionisti dell’immagine e della comunicazione per apparire ora rassicuranti, ora magnetici, ora autorevoli.

 

Personal Stylist e cliente, un binomio affiatato

 

Per ottenere risultati la fiducia nel proprio personal stylist deve essere assoluta, stylist e cliente intraprendono insieme una sorta di cammino della fede verso l’immagine desiderata. Occorre quindi essere ben predisposti ad accettare i consigli e mettersi in gioco. Affidarsi ad un professionista dell’immagine vuol dire avere dalla propria parte una persona che sa comprendere chi ha di fronte ed è in grado di trovare le soluzioni più adatte.

Italia e America a confronto

 

In Italia non viene ancora data la dovuta importanza a questo tipo di figura. Si parla di styling soprattutto in relazione al cinema, alla musica o a qualche starlette della TV. In occasione di eventi come il Festival di Sanremo oppure la Mostra del Cinema di Venezia si leggono articoli su chi-ha-vestito-chi. Il mondo della politica e dell’imprenditoria invece rimane ai margini, con risultati quanto meno dubbi.

Oltreoceano invece il ricorso a questo tipo di figura professionale viene sottolineato ed enfatizzato. Anche un dettaglio insignificante come un semplice elastico per capelli indossato da Jill Biden, First Lady americana, può scatenare una ridda di commenti negativi.

L’immagine giusta aiuta la carriera

In Italia non c’è ancora una cultura di quanto sia fondamentale un personal stylist per chi ricopre ruoli istituzionali o pubblici, tuttavia è indubbio che una persona con una grande visibilità mediatica sia più soggetta ai giudizi, positivi o negativi, da parte del pubblico e dei media. Giudizi che spesso possono consacrare o stroncare una carriera.

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