“Dietro ogni grande uomo c’è una grande donna”.
Se dipingiamo il ritratto di Olena Zelenska, le parole della scrittrice e femminista britannica Virginia Woolf risuonano così vere e potenti. Anche se quella frase, lontana ma ancora attuale, era il riflesso di un mondo dove le donne erano obbligate a rimanere in silenzio mentre i loro compagni ricevevano ogni merito. Lady Zelensky ha sempre rifuggito le luci della ribalta, ma suo malgrado si è trovata a farsi portavoce del dolore di un’intera nazione. E ha scelto di non rimanere in silenzio, utilizzando i media per ricordarci gli orrori della guerra.
Chi è Olena Zelenska
Olena Zelenska, 44, architetto e sceneggiatrice, figura nella lista dei 100 ucraini più influenti. Secondo Focus Magazine (2019) occupa la trentesima posizione.
Dopo aver conosciuto Volodymyr Zelensky al college, i due cominciano una relazione amorosa e una vita lavorativa condivisa nel mondo dello spettacolo. Ma mentre suo marito appare sotto i riflettori, lei preferisce un profilo più defilato, scegliendo un ruolo dietro le quinte. Questo perché Olena è sempre stata una donna amante della riservatezza e di una vita semplice.
Quando il marito decide di candidarsi a presidente dell’Ucraina, Olena comprende sin troppo bene le responsabilità e l’impegno che questa carica comporta, ma mai avrebbe potuto immaginare quello che il destino (o i piani di un uomo) aveva in serbo per lei e per la sua famiglia.
Il 24 febbraio del 2022, la sua vita e quella del suo paese è sconvolta per sempre. Tutto quello che avevano e che conoscevano, viene spazzato via in una notte.
Dalla vita privata a influencer politica
Il modo in cui una persona risponde e gestisce una crisi, che sia personale, sociale o nazionale, dice molto sul suo carattere e la sua forza. Non deve essere facile, specie per una persona riservata, adattarsi a una vita pubblica da first lady, con l’attenzione mediatica che ne deriva, le enormi responsabilità e il pacchetto di comportamenti/atteggiamenti che questa carica porta inevitabilmente con sé.
Nonostante tali premesse, Olena Zelenska ha superato le aspettative, si è dimostrata all’altezza del compito e lo sta svolgendo, specie in riferimento agli eventi degli ultimi mesi, con coraggio e grande forza d’animo. Ha deciso di abbandonare la sua vita privata per supportare il marito, da un punto di vista sia emotivo che materiale. Con estrema umiltà e saggezza ha assunto un rilievo internazionale e un ruolo attivo per diffondere il messaggio di Zelensky: catalizzare l’attenzione, i fondi e la solidarietà in favore dell’Ucraina.
Le sue icone
Olena ha studiato da vicino i programmi sviluppati dalle altre first lady di tutto il mondo, da Brigitte Macron a Sarah Netanyahu ed Elke Büdenbender. Sin dall’inizio del mandato del marito si è concentrata sull’educazione alimentare, sul modello di Michelle Obama e sulla promozione della cultura, della lingua e dell’identità ucraina nel mondo. Ma anche sull’uguaglianza di genere e sulla causa del femminismo.
Oggi, attraverso i suoi account social, seguiti da 3 milioni di persone, Olena Zelenska riferisce di trovarsi ancora in Ucraina insieme ai figli. Utilizza le piattaforme online per raccontare degli attacchi, delle città distrutte, delle innumerevoli vite spezzate. Ma anche delle storie dei bambini morti sotto i colpi dei bombardamenti e delle donne che lottano in prima linea. Ha poi chiamato a gran voce tutte le altre first lady del mondo per sostenere la causa Ucraina, condividendo i loro video di risposta.
Fashion icon a sostegno dell’Ucraina
Numerose anche le sue uscite pubbliche e le visite ufficiali. A luglio si è recata a Washington DC, dove ha incontrato il presidente Biden e la moglie Jill, ricambiando la visita che quest’ultima le aveva fatto a maggio, quando insieme avevano ispezionato una scuola. Vestita con un elegante tailleur nero ha parlato, rigorosamente in lingua ucraina, al Congresso, ringraziando gli Stati Uniti per tutto il supporto ricevuto. Nei mesi scorsi, ha anche visitato il Centro Culturale Ucraino a Londra di William e Kate.
È stata fotografata accanto a potenti figure femminili, dalla Duchessa di Cambridge alla first lady francese, e ognuno di questi eventi è stato l’occasione per esibire e promuovere capi ideati da stilisti e designer ucraini come Ivan Frolov, ELENAREVA, Vita Kin e Lake Studio. È diventata così una vera fashion icon, sfoggiando abiti dai toni audaci e dai colori brillanti, portati con stile e scelti nel rispetto delle tradizioni culturali del suo paese e di quello presso cui è in visita.
Un animo semplice e impegnato, rispettoso e forte, un simbolo di speranza per il suo paese.
