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Rivediamo insieme alcuni dei migliori look del Festival di Sanremo, soprattutto quelli che più sono rimasti nell’immaginario collettivo e hanno fatto sognare i giornalisti e  il pubblico.

Il Festival di Sanremo è da sempre l’evento più importante per la musica italiana. E, come ogni grande evento artistico-musicale, oltre a essere una vetrina per le canzoni, è anche un’occasione in cui sfoggiare look elaborati, eleganti o scandalosi.

Perché mai come nel corso della manifestazione canora è vero il detto “bene o male, basta che se ne parli”. E non ci può essere Sanremo senza una polemica riguardante le scelte di stile dei partecipanti o dei conduttori.

Achille Lauro

L’artista che negli ultimi anni ha fatto più parlare di sé al Festival della canzone italiana per i suoi look eccentrici e provocatori è senza dubbio Achille Lauro. Se alla sua prima partecipazione nel 2019 aveva scatenato polemiche, soprattutto per il suo brano, Rolls Royce, accusato di essere un inno alla droga, nelle due successive edizioni l’artista ha attirato su di sé i riflettori per i suoi look.

Nel 2020 ha stupito il pubblico della prima serata del Festival arrivando sul palco coperto da un mantello nero ricamato, che in seguito ha tolto rivelando una tutina color carne ricoperta di paillettes. Un look, ha spiegato poi Lauro, ispirato a San Francesco d’Assisi. Nelle serate successive il cantante ha poi citato con il proprio abbigliamento David Bowie, la Marchesa Luisa Casati Stampa ed Elisabetta I d’Inghilterra.

L’anno successivo, fuori gara e nei panni di ospite fisso, ha reso omaggio con i suoi look al glam rock e a Mina e ha sfoggiato anche un abito da donna bianco coperto di piume di struzzo e un peplo di lustrini dorati. E come dimenticare il completo ciclamino che, una volta aperta la giacca, ha rivelato il suo torace nudo trafitto da tre rose con tanto di sangue finto?

Anna Oxa

Per gli artisti, Sanremo è spesso l’occasione anche per cambiare pelle. Tra chi più di tutti ha colto questa opportunità c’è sicuramente Anna Oxa, per la quale ogni partecipazione ha coinciso con un cambio netto d’immagine. Dopo l’esordio in stile punk nel 1978, la Oxa ha calcato il palco dell’Ariston inguainata in un abito nero incrociato sul seno, che lasciava gran parte del busto scoperto, ombelico compreso. Poi sono arrivate le polemiche per la tutina rossa superaderente e, nel 1999, anno in cui vinse il Festival della musica leggera con il brano Senza Pietà, quelle per il perizoma che usciva dai pantaloni. Insomma, la cantante non è mai passata inosservata.

Loredana Berté

Tra i look degli artisti di Saneremo che hanno fatto più scandalo è d’obbligo citare quello di Loredana Bertè nell’edizione del 1986. La cantante, infatti, si presentò con un miniabito in pelle nero con borchie con tanto di pancione finto. Inutile dire che le critiche infuriarono, con l’opinione pubblica e la stampa divisi tra chi sosteneva l’audacia della cantante e chi trovava la cosa volgare e fuori luogo.

Non che in altre edizioni la Bertè si sia mai fatta notare per sobrietà. Tra capelli blu, minigonne ridotte ai minimi termini, occhiali scuri, scelte dark, borsette a tracolla, i motivi per cui parlare di lei attraverso le sue scelte di stile non sono mai mancati.

Francesco Gabbani

Insieme ad Achille Lauro, Francesco Gabbani è stato un artista capace di far versare fiumi di inchiostro per le sue scelte in fatto di look. Nel 2017 il cantautore ha lasciato tutti di stucco con un costume da scimmione. Una scelta dettata dall’ironia, che però non tutti hanno apprezzato. Ma che di sicuro ha garantito a Gabbani un posto nella storia dei migliori look del Festival di Sanremo.

Sabrina Salerno

Indimenticabile è anche il micro bikini con cui Sabrina Salerno si presentò sul palco nel 1991. In gara insieme a Jo Squillo con il brano Siamo Donne, con il suo due pezzi che a malapena ne conteneva le curve esplosive, la cantante ha scatenato un vespaio di polemiche. Mai prima di allora si era visto un bikini all’Ariston e fino a oggi quello della Salerno rimane un unicum. Chissà se in futuro qualche altra cantante avrà il coraggio di emularla? La Squillo, dal canto suo, si limitò a un miniabito fucsia aderente, che – in confronto alla mise scelta dalla collega – pareva castigatissimo.

La conduttrici

A Sanremo, si sa, non è solo la musica a far parlare di sé. Nel corso degli anni anche i look delle conduttrici hanno suscitato scalpore e critiche. Tra quelli più discussi c’è l’abito indossato nel 2012 da Belen, col suo generosissimo spacco che lasciava intravedere la farfalla tatuata sull’inguine.

E che dire del vestito rosa con gonna ampissima in tulle indossata da Antonella Clerici nell’edizione 2017? O del top di broccato bordeaux super aderente e cortissimo abbinato con una gonna ampia con uno spacco provocante di Diletta Leotta nella stessa edizione?

Insomma, il Festival della canzone italiana di certo non manca mai di regalare look iconici, che si imprimono nella memoria collettiva.

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